VB di Valentina Banella
Valentina Banella è una giovane artigiana italiana, vive a Paciano, un piccolo paese sulle colline umbre. Sin da piccola mostra una spiccata manualità e passione per gli oggetti lavorati a mano; da sempre è appassionata d’arte e fortemente legata agli antichi mestieri e tradizioni artigiane, valori e qualità che eredita dal profondo legame con il nonno paterno, falegname e mastro scultore di legno.
Al termine del liceo intraprende la carriera universitaria, nel 2011 si laurea in biologia a pieni voti ma dentro di sé sente che la sua strada è la moda, passione di bambina mai spenta. Nasce così il suo nuovo progetto: realizzare borse e accessori in pelle che portino il suo nome. Da autodidatta inizia un vero percorso di studio, ricerca e formazione che la porta in questi anni ad apprendere tecniche antiche e nuove di lavorazione della pelle e della pelletteria in generale. Acquisisce conoscenze sulla costruzione del cartamodello, sul taglio a mano della pelle e sul cucito a mano e a macchina. Attraverso lo studio e tanto esercizio impara a realizzare interamente da sola e a mano borse e accessori in pelle.
Durante le sue ricerche si appassiona alla concia dei pellami al vegetale, tecnologia di lavorazione e colorazione antica della pelle, basata sull’utilizzo di tannini naturali estratti dagli alberi. La pelle conciata al vegetale non contiene sostanze tossiche nocive per l’uomo e per l’ambiente ed è generalmente ben tollerata dalle persone allergiche ai metalli pesanti. La tecnologia della concia al vegetale, ancora in uso in concerie specializzate, richiama l’antico mestiere della concia al naturale che prevedeva una colorazione naturale, senza cromo e colori chimici, fondata sull’utilizzo di colori naturali derivanti dalla corteccia degli alberi. I tannini vegetali sono sostanze complesse, a carattere fenolico, contenute in tutti i vegetali. Questo genere di concia è una preziosa tradizione artigianale, oggi connubio di antiche ricette e di avanzata tecnologia nel totale rispetto della natura. La “concia al vegetale” è la più tradizionale e riconoscibile: l’unica capace di impartire al cuoio proprietà inconfondibili; è infatti il tannino che dà alla pelle conciata quella caratteristica peculiare che la rende distinguibile. La pelle conciata al vegetale assorbe le tracce del vissuto, invecchia cambiando aspetto ma non si rovina, anzi si veste di nuova bellezza. Sono proprio i cambiamenti col tempo e con l’uso a testimoniare la naturalezza poiché la pelle assume calde tonalità, e si fa così espressione di una filosofia e di uno stile unico e irripetibile.
La trasformazione da pelli grezze in un materiale durevole e pregiato è un processo che avviene in bottali di legno, per una moda consapevole ed ecosostenibile. La concia al vegetale è dunque la più classica, la più riconoscibile, la più naturale e la più ecologica, l’unica in grado di conferire caratteristiche ineguagliabili alla pelle: unisce la moda alla tradizione, l’unicità alla versatilità di un prodotto. Pertanto nessuna pelle sarà mai perfettamente uguale all’altra e ciascun prodotto si trasformerà assumendo un aspetto esclusivo, sempre nuovo e irripetibile, caratteristiche e proprietà irrinunciabili per Valentina Banella, che le ricerca con l’obbiettivo di dare vita a manufatti che interpretino la sua idea di forma e design arricchita da tale unicità e personalità della materia, per donare fascino ed esclusività al prodotto e a chi lo indossa.
Attualmente utilizza pellami conciati al vegetali quali: pelle di vitello tamponata a mano (pelle tinta a mano mediante tecnica della tamponatura); Vacchetta ingrassata a sego (grasso animale che miscelato ad altri oli e grassi di origine animale rende la pelle morbida e pastosa); Vacchetta volanata (trattata internamente a bottali in legno). Pelle ovina tamponata a mano. Valentina non si limita a utilizzare pellami conciati al vegetale di elevata qualità, ma sperimenta lei stessa, attraverso l’utilizzo di antichi e nuovi utensili di varia natura e dai molteplici impieghi -molti dei quali realizzati a mano dal nonno-, trattamenti e lavorazioni particolari che donano alla pelle un aspetto caratteristico e originale, risultato di una lavorazione rigorosamente manuale che le consente di imprimere un segno inequivocabile e personale della sua creatività.
La scelta di utilizzare pellami conciati al vegetale prodotti e lavorati in Toscana in concerie specializzate esclusivamente per questo tipo di concia, unita ad una lavorazione puramente handmade, rendono le borse e gli accessori di Valentina Banella unici ed esclusivi, ripetibili ma mai uguali tra loro. Valentina Banella si definisce una artigiana-designer, poiché non solo crea borse e accessori in pelle ma li realizza di persona, credendo profondamente nei valori dell’artigianato quali cura estrema dei dettagli ed eccellenza dei materiali utilizzati. Si rispecchia in pieno in questi valori, definendo l’artigiano colui che sogna e crea il futuro senza affidare ad altri il compito di realizzarlo. L’artigiano dunque plasma le proprie intuizioni creative con scelte e soluzioni personali, traducendo l’arte astratta in oggetto concreto. Per Valentina l’artigianalità di un prodotto racchiude in sé la vera essenza della ricerca artistica e della creatività, l’ingegno e la manualità, la conoscenza della materia prima e delle forme; è dunque congiunzione perfetta tra arte, emozione e culto della bellezza.
Per Valentina Banella la moda è il volto più bello e appassionato dell’arte in genere, in quanto da essa pendono forma opere d’arte cariche di emozioni tangibili e al servizio di chi le indossa. Partendo da questa definizione di moda, Valentina crede che la chiave per esprimere al meglio questa forma d’arte sia il lavoro artigianale, mediante lavorazioni attente e meticolose unite ad una estrema ricercatezza dei materiali e del design. Valentina Banella sente di essere un'anima vagabonda sempre alla ricerca di nuove idee e soluzioni creative, ma allo stesso tempo nostalgica delle antiche tecniche e tradizioni del lavoro fatto a mano. Da qui la scelta consapevole di voler incentrare il suo progetto di borse e accessori sulla lavorazione artigianale del prodotto e la ricercatezza del disegno, le cui linee si fondono con la naturalezza e autenticità di pregiati pellami conciati al vegetale.
E’ dunque possibile, sintetizzare e racchiudere, la sua filosofia e le fondamenta di questo suo nuovo progetto di moda in cinque parole: tradizione, innovazione, naturalezza, bellezza e originalità. La borsa per Valentina Banella non è soltanto un accessorio da aggiungere al nostro outfit, non è un semplice contenitore ma molto di più. La borsa veste chi la indossa molto più di un abito, è l’elemento che più di ogni altro ci caratterizza e distingue, mettendo in risalto la nostra identità, è custode di emozioni e piccoli segreti, ci accompagna giornalmente in un abbraccio, fondendosi al corpo. Valentina, attraverso le sue creazioni, vuole esprimere la sua idea di accessorio, libera da schemi e convenzioni, con l’obbiettivo di esprimere al meglio stile originalità e personalità. L’accessorio è frutto di emozioni e passione, esplorazione e combinazione tra geometria e materia che danno vita a nuove forme.
Dopo anni di studio dediti all’apprendimento di tecniche di lavorazione manuale, Valentina Banella, si presenta con una serie di collezione di borse il cui ingrediente fondamentale è la pelle conciata al vegetale, resistente ed ecologica, unita a un design innovativo. Le sue borse nascono da esigenze di versatilità: con uno stile camaleontico e attento ai dettagli le borse VB interpretano la geometria delle linee attraverso la pelle nera, colore dominante della collezione, in un gioco di luci e ombre che coniuga eccellenza e lavorazione handmade. I segni e le linee scolpite sulla superficie della pelle e gli effetti delle pieghe realizzati con tecniche a mano donano un aspetto nuovo e personale. Le collezioni si snodano tra forme di geometria perfetta e architetture dal carattere asimmetrico e irregolare, affrontando temi quali versatilità, luce e geometria. La versatilità si esprime e realizza attraverso semplici soluzioni, che consentono di donare ad una sola borsa look e funzionalità molteplici. Il tema della luce si palesa attraverso la brillantezza prodotta della sinergia tra il colore caldo del nero della pelle e la lucentezza argentea degli accessori. Infine il tema della geometria si esplica attraverso borse dalle linee marcate e dalla struttura tridimensionale, che si fa scultura dalla forma definita e decisa.
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